Farmaci

Significato dell’argomento:
I Farmaci rappresentano la prima causa di esposizione tossico logicamente rilevante in ambiente domestico: rappresentano circa il 40% della casistica presa in esame dal Centro Antiveleni di Milano (CAV)ogni anno. I soggetti maggiormente esposti sono bambini nella fascia di età che va da 1  a 4 anni, infatti  a questa età il bimbo è molto curioso e vuole esplorare e toccare tutto quello che lo circonda. Purtroppo nelle nostre abitazioni vi è una grande varietà di farmaci a portata di mano e spesso non sono conservati nella maniera adeguata. Anche la forma o i colori accattivanti che li fanno assomigliare a dolcetti o caramelle aumentano il rischio di intossicazione.

Meccanismi di intossicazione:
Non bisogna mai superare le dosi prescritte dal medico curante; non si devono mai assumere alcoolici o sostanze stupefacenti contemporaneamente ai farmaci; non utilizzare farmaci destinati ad altri soggetti; tenere in casa la scatola originale e il foglietto
illustrativo del farmaco prescritto e leggere attentamente le avvertenze riportate sul foglietto illustrativo per la dose o la modalità di preparazione.
I sintomi dopo una esposizione, possono essere immediati: nausea, vomito, reazioni allergiche, o tardivi: sonnolenza o agitazione, alterazioni a livello di diversi organi e apparati.

Vie di intossicazione:
Esistono diverse formulazioni per i farmaci e ci si può intossicare per: ingestione, (compresse solubili, masticabili, polveri per uso orale, sciroppi, gocce, creme); inalazione; per contatto con la pelle, le mucose o le congiuntive; per iniezione endovena, sottocute o intramuscolo; per via rettale e vaginale.
Prima di assumere qualsiasi farmaco, leggere sempre sulla confezione la via di assunzione o la dose da assumere: se non è chiaro consultare il medico che ha prescritto il farmaco!

Terapia: cosa fare e cosa non fare.
- La prima cosa da fare è consultare il Centro Antiveleni o il 118.
- Non far vomitare e non far bere un soggetto che appare poco reattivo o sonnolento.
- Non dare latte, il latte NON E’ UN ANTIDOTO!!
- Non aspettare per vedere se compaiono i sintomi: si perde tempo prezioso e potrebbe essere troppo tardi per instaurare una terapia adeguata!

Prevenzione:
Conservare i farmaci lontano dalla portata dei bambini, il luogo ideale è un armadietto chiuso a chiave posto in alto e comunque inaccessibile ai bambini.
Custodire il farmaco nella confezione originale e non travasare in altri contenitori, soprattutto contenitori per alimenti o bibite.
Non utilizzare i farmaci in presenza dei bambini, che potrebbero emulare il gesto dell’adulto.
Fare attenzione alle polveri per uso orale, è facile sbagliare nella loro preparazione:
queste possono essere ripartite in contenitori tipo barattoli con misurino dosatore o flaconi, oppure in bustine, e vengono assunte dopo essere state  disciolte in acqua. Altre polveri per uso orale, sono confezionate in contenitori a dose multipla e sono destinate alla preparazione per aggiunta di acqua nello stesso contenitore e si tratta di soluzioni o sospensioni da utilizzare entro pochi giorni.
Come si preparano queste formulazioni ? :
- quando sulla bottiglia che contiene la polvere è presente una tacca, bisogna aggiungere acqua fino a quel segno. La sospensione così ottenuta va agitata, per effetto della solubilizzazione della polvere il livello scende, e quindi è necessaria una seconda aggiunta di acqua,
- quando la tacca per il livello dell’acqua da aggiungere è riportata su di un misurino annesso alla confezione, bisognerà aggiungere alla polvere una quantità di acqua pari a quella contenuta nel misurino. Dopo aver agitato, si ottiene una sospensione che non necessita di ulteriore aggiunta di acqua.

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DOMANDE PIU’ FREQUENTI

1) Cosa succede se ingerisco un farmaco scaduto ?

Non succede nulla, in quanto un farmaco scaduto   è semplicemente meno efficace.

 

2) Se prendo una dose superiore di farmaco che conseguenze avrò ?
Dipende dal tipo di farmaco e comunque, se ingerisco 1 compressa in più per sbaglio o per distrazione le conseguenze sono minime. Comunque sempre chiedere consiglio al CAV o al il medico curante.

 

3) Posso prendere un determinato farmaco in gravidanza o in allattamento ?
Dipende dalla tipologia del farmaco e per lo stesso farmaco, dal periodo di gestazione e dalla durata della terapia. Consultare il proprio medico.

 

4) Ho preso un farmaco al posto di un altro, che cosa mi succederà ?
Si possono avere degli effetti lievi. Dipende sempre dal tipo di farmaco, dal dosaggio e dalla preesistenza o meno di patologie individuali. Consultare il CAV o il medico curante.

 

5) Ho dato una dose superiore di antibiotico al mio bambino, si tratta della polvere da ricostituire con il misurino d’acqua. Ho calcolato male la quantità d’acqua da aggiungere; oppure, ho somministrato il granulato senza diluirlo con l’acqua, cosa può succedere?
Una quantità superiore di antibiotico può provocare disturbi a livello gastrointestinale con nausea,vomito e diarrea.
Consultare il CAV o il medico curante.


A cura di dr.ssa Valeria Dimasi

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