Droghe
Significato dell’argomento
Il CAV di Milano riceve ogni anno circa 500 richieste di consulenza telefonica relative ad abuso di droghe, di cui più del 10% riguardano intossicazioni gravi. I pazienti intossicati sono spesso adolescenti o giovani adulti: il 49% dei pazienti ha meno di 30 anni.
Per droga si intende una sostanza che ha effetto sul sistema nervoso centrale e altera l’equilibrio psicofisico dell’organismo.
Le droghe possono essere classificate in base agli effetti:
- sostanze che deprimono il sistema nervoso come gli oppioidi naturali e sintetici ( es. morfina, eroina)
- sostanze che eccitano il sistema nervoso ( es. cocaina, amfetamine)
- sostanze allucinogene ( es. lsd, mescalina)
- sostanze con effetti sia eccitatori che allucinogene (ecstasy, amfetamine allucinogene).
Vie di intossicazione
Le vie di intossicazione, come è noto, sono l’ingestione, l’inalazione (sniffing, fumo) e l’iniezione endovenosa.
Meccanismi d’intossicazione
I meccanismi di intossicazione variano da sostanza a sostanza.
La marijuana viene assunta attraverso il fumo (inalazione) o per ingestione, agisce, attraverso recettori specifici, sul sistema nervoso centrale, sul sistema cardiocircolatorio e sistema immunitario.
Gli oppiacei generalmente sono assunti per via endovenosa, ma possono essere ingeriti o inalati (eroina). Agiscono deprimendo il sistema nervoso centrale, in fase acuta danno un’ intensa e breve sensazione di piacere seguita da una fase di rilassatezza e tranquillità. Gli effetti indesiderati vanno da sintomi lievi quali nausea, vomito, sudori freddi, impotenza, amenorrea, fino all’overdose caratterizzata da coma, bradicardia, depressione o arresto respiratorio. In cronico causano gravi problemi fisici e psichici.
La cocaina viene assunta per via inalatoria (sniffing, fumo), per ingestione e per via endovenosa. E' un potente eccitante del sistema nervoso centrale, che da euforia, aumento della resistenza fisica, diminuzione del desiderio di dormire, inappetenza, tachicardia, aumento della pressione arteriosa, aggressività, in casi gravi convulsioni, infarto cardiaco, rottura della aorta o emorragia cerebrale, ecc..
Gli allucinogeni vengono generalmente ingeriti, talvolta sniffati.
Interagiscono con i recettori della serotonina, hanno effetti somatici (tachicardia, tremori, sudorazione, iperglicemia) e psicologici (allucinazioni, trance, euforia o attacchi di panico, confusione).
Terapia: cosa fare e cosa non fare
Di fronte a un individuo in evidente stato di intossicazione acuta da droghe è opportuno contattare il 118 fornendo informazioni più precise possibili. Quando ne siamo a conoscenza informiamo i sanitari sul tipo di sostanze assunte dal paziente, sole o in cocktail, il tempo trascorso dal momento dell’assunzione, i sintomi manifestati. E' generalmente inutile, talvolta dannoso, tentare disintossicazioni “fai da te”, tentare di indurre il vomito, far bere il paziente. La tempestività dell’intervento medico può fare veramente la differenza per la persona intossicata, i sanitari sono a vostra disposizione per aiutarvi, non per colpevolizzarvi.
1) Quali sono i danni a lungo termine alla mente?
Gli effetti a lungo termine dell'abuso di droghe presentano una certa variabilità tra le diverse sostanze. I più comuni sono i disturbi dell'attenzione, della coordinazione e dell'apprendimento, apatia, depressione, psicosi paranoidee.
2) Le droghe danneggiano la memoria?
Sì. È dimostrato che la maggior parte delle sostanze d'abuso danneggia la memoria.
3) Corre dei rischi anche chi assume solo una piccola quantità di droga?
Sì, si corrono rischi anche con l'assunzione di una modica quantità, che variano in base al tipo di a sostanza utilizzata, all'eventuale associazione con farmaci o altre droghe, all'età e allo stato di salute del soggetto.
4) Come aiutare qualcuno che usa sostanze stupefacenti?
Chiedendo l'aiuto di professionisti qualificati,. Nei Sert sono presenti medici, psicologi e assistenti sociali con una formazione specifica per il trattamento delle dipendenze.
A cura di dr.ssa Ilaria Rebutti